mercoledì 16 maggio 2012

Sempre più persone scelgono un pranzo o una cena personalizzata in una dimora privata, moderna o storica, preferendola al classico e impersonale ristorante.
Sempre più organizzazioni propongono diverse tipologie di catering e banqueting per soddisfare i gusti e le richieste del cliente. Banqueting è la parola più completa per indicare l' allestimento della location prescelta, sia essa privata o non, sia in dimora storica, villa, giardino o barca, o anche, se si preferisce, in casa propria, ed in relazione a servizi aggiuntivi che vanno dalla scelta delle porcellane, della posateria e del menu', classico o tipico, per cene o pranzi di lavoro d' effetto e di alta qualità.




lunedì 26 marzo 2012

Cena privata e ristoranti ‘’clan-destini’’...ristoranti sotto nuove forme

A Parigi l’ultima moda è quella dei ristoranti clandestini. Gestiti da celebri chef o scrittori, assicurano cene al buio in case private. L’idea non è proprio nuova: avevamo già letto di “hidden eatery”, di “guerilla restaurant”, nascosti nel salotto di casa o in una vecchia soffitta o nel terrazzino vista metropoli.
Il primo sembra essere stato il Ghetto Gourmet di San Francisco, creato da Jeremy Towshend. L’idea è affascinante: prenoti via mail, dopo aver scoperto il giro tramite passaparola o surfando sulla rete, e spesso solo all’ultimo sai dove si svolgerà la cena. Poi, è solo questione di convivialità, di incontri e assaggi. Clan – destino: un piccolo gruppo (clan) di sconosciuti avvicinati dal destino del palato e il gioco è fatto.
A Parigi è un successo e ci sono già esempi in alcune città italiane, come a Palermo dove, in un appartamento all’ interno di un immobile d’ epoca spagnola, si organizzano cene private per poche persone con piatti della tradizione siciliana.


Ritrovarsi nel cuore del centro storico di Palermo, al tavolo con persone diverse, di altre città o nazionalità e cultura, ed assaporare un menù tipico siciliano ben fatto, in un contesto casalingo, friendly e molto slow life, è sicuramente un’ esperienza culinaria e culturale da fare. Informazioni sul sito: http://www.siciliandays.com/

martedì 28 febbraio 2012

Turismo sostenibile

E’ nato il nuovo sito di Turismo Sostenibile srl. Perché non farlo in Sicilia?


E’ on line il portale www.elbanet.biz, dell’azienda Turismo Sostenibile srl, con una significativa esperienza nel ramo degli affetti estivi all' isola d' Elba qui si trovano varie offerte riguardanti residence, ville, appartamenti, case vacanza e hotel all’Isola d’Elba.
Elbanet.biz appare completo ed offre una grande quantità di informazioni relative ai servizi che la ditta può offrire ai suoi clienti nel settore delle vacanze all’Isola d’Elba, soprattutto per quel che riguarda gli alloggi: quindi offerte per appartamenti all’Isola d’Elba, così come per residence all’Isola d’Elba.
Sul sito di Turismo Sostenibile srl, da poco sul web, è quindi facile intuire le potenzialità ricettive dell’ isola. Da trarne esempio!

domenica 29 gennaio 2012

Bed and Breakfast

Il Bed and Breakfast, diverso per tipologia dalla Casa Vacanza, ha avuto un forte sviluppo negli ultimi anni. In Francese mantiene la dicitura inglese Bed and Breakfast, ma in tedesco diventa Ubernachtung mit Fruhstuck, e in spagnolo Cama y Desayuno.

 


La caratteristica del B&B è offrire il pernottamento, la colazione non è sempre inclusa o offerta, anche se dovrebbe esserlo, mentre nella Casa Vacanza, Maison Vacance, o Appartement de Vacance in francese, Holiday Home in inglese, Casa de vacationes in spagnolo e Ferienhaus in tedesco, da un ventaglio di servizi più ampio oltre al semplice pernottamento, es. cucina attrezzata, più conforts nell' abitazione, vista come casa per soggiornare e non semplice camera per il pernottamento.

sabato 7 gennaio 2012

Ospitare a pagamento, crescita di B&B e case vacanze a Palermo

Forte trend di crescita die B&B e case o appartamenti vacanze nel capoluogo siciliano.
La facilità nell’ iniziare un’ attività di accoglienza e servizio al turista con poco investimento ha spinto molti palermitani a cimentarsi in tale attività. Basta una comunicazione al comune, disporre massimo di 3 stanze e non superare i 270 giorni di affitto annui per iniziare.
Per il B&B dovrebbe esseerci il proprietario che vive all’ interno del B&B ma non è più una condizione obligatoria.

Nel caso poi dell’ appartamento o casa vacanza l’ offerta di servizi si esprime con l’ offerta di case particolarmente ben posizionate e accoglienti con più comforts secondo il segmento di clientela turistica che sceglie una o l’ altra formula.
Sicuramente stiamo assistendo ad un forte cambiamento delle abitudini di viaggio, probabilmente anche figlio dello scenario economico che stiamo vivendo, ma che può significare anche nuove opportunità e modi di essere, anche nel viaggiare.

martedì 3 gennaio 2012

A Palermo la stagione espositiva del 2012 si promette ricca di sorprese: Palazzo dei Normanni inaugura il 13 gennaio 2012 “Il muro ha un suono”, personale di BIOS Vincent, a cura di Martina Cavallarin.

“Il muro ha un suono” è la prima personale del giovane artista trapanese a Palermo, un ritorno nella terra d’origine che si prospetta emotivamente coinvolgente e fisicamente dirompente. Il visitatore sarà accolto negli spazi del Palazzo Reale da un percorso del tutto inusuale, tra performance e installazione, che si snoda dal piano inferiore, dove è possibile vedere i video con i gli atti performativi dell'artista, fino alla sala centrale del piano superiore, in cui una labirintica installazione composta da oltre 40 opere di grandi dimensioni, 40 imponenti muri, avvolge il pubblico in spire materiche dalle forti cromie.

BIOS indaga la dimensione del sociale concentrandosi su temi spigolosi come l’aborto, l’ecologia, le sopraffazioni, la violenza, le barriere fisiche e mentali, e lo fa con tutti gli strumenti che conosce: spatole, pennelli, reti, proiettili, plastiche, tessuti, cemento e grovigli di materia, oggetti. La sua indagine artistica è prolifica e costante, sempre più coinvolta nelle problematiche di eco sostenibilità ed esistenza, necessariamente consacrate alla spasmodica ricerca di giustizia, verità, coscienza, amore.

Quelli di Vincent sono i muri della vita che raccontano la storia degli uomini che l’hanno vissuta" – scrive l’architetto Michele Premoli Silva che ha realizzato il progetto espositivo – Muri che, come quelli delle case nei luoghi di combattimento o di conflitto, segnati dalle raffiche dei proiettili che vi hanno inciso il loro alfabeto, restano lì a ricordare che tra quel muro e chi sparava probabilmente sono state interrotte delle vite.